lunedì 10 giugno 2013

IL CAMBIAMENTO

Ogni giorno, qualche volta anche più volte al giorno, mi sento ripetere sempre le stesse domande. Sempre le stesse interrogazioni. Sempre la stessa richiesta. Perché non abbiamo fatto il governo con Bersani? Perché non state facendo nulla? Perché non è successo niente? Provo a dare una risposta, un mio parere su questa situazione di continua richiesta di chiarimenti. Da quando il M5S è arrivato al governo molti credevano che sarebbe cambiato qualcosa, ma secondo un loro punto di vista (la maggioranza) non c'è stato questo cambiamento. Volevano a tutti i costi che noi andassimo a governare con il PD sicuri che questa unione avrebbe portato maggiori garanzie al Stato Italiano. Si aspettavano la SOLUZIONE.
Ma tutto doveva restare come prima...si proprio così. Volevano che tutto cambiasse ma che le loro abitudini (anche le brutte abitudini) restassero invariate. Ma come si può pensare al cambiamento se non cambiamo? Se io non cambio? Quelli che mi fanno queste domande sono uomini e donne che non vogliono cambiare. Sono persone che credono che il mondo possa cambiare senza il loro contributo. Seguono le notizie sempre dalle stesse televisioni e giornali... cosa possiamo cambiare? Se ogni mattina fanno sempre le stesse azioni. Ogni giorno fanno sempre gli stessi ragionamenti. Quando si esprimono usano sempre le stesse parole.. come si possono cambiare le IDEE.
Poi per informarsi fanno sempre le stesse cose: accendono la TV. Guai a dire loro che l'informazione in Italia e pilotata e al servizio della casta che nella graduatoria per la Libertà di Stampa siamo al 57° posto in quanto  la percepiscono come una scusa... (la TV è sacra "lo ha detto la TV"). Se poi gli dico che si possono informare dal web, internet, con il computer .. ODDIO!! Ti assalgono dicendo "io devo essere costretto ad usare il computer?" .. devo fare questo sforzo?... devo cambiare il modo di vedere le cose? devo..?

Forse il cambiamento è proprio qui.
Quello sforzo di cambiare i nostri paradigma.

Dobbiamo informarci è informare... dobbiamo indignarci e denunciare... dobbiamo cambiare.
A questo punto rifletto sulla apparizione "strategica dei nostri deputati in TV" ... credo che questo sia stato un arrendersi del M5S alla richiesta di quelli che non vogliono cambiare. Mi spiego meglio... la nostra proposta è quella di cambiare questo sistema di casta politica collusa con le banche e le mafie attraverso una "RIVOLUZIONE CULTURALE" che chiedeva al cittadino di attivarsi e di liberarsi della schiavitù mediatica dei mass media. Ma visto che la maggioranza dei cittadini ci hanno chiesto di andare in TV perché non volevano scomodarsi nel CAMBIARE le loro abitudini abbiamo ceduto a queste richieste di non cambiamento. Ora speriamo che questo non si ripeta sempre. Come ha detto il deputato Di Maio "i parlamentari devono lavorare non andare in TV" (sante parole) speriamo che non diventi ancora una volta UNA ABITUDINE.

L'Italiano non vuole cambiare... lo dice solo quando si tratta della sua tasca (se non c'è nulla). Lo dice solo quando riguarda il suo lavoro, il suo mestiere, la sua categoria se non migliorano le situazioni economiche o se una proposta di legge li spaventa.

Ma cos'è il CAMBIAMENTO?
Il cambiamento succede quando tutti guardiamo l'interesse di tutti e se mi accorgo che il mio modo di vivere, il mio lavoro, il mio modo di mangiare, il mio modo di vestire nuoce agli interessi degli altri all'ora IO CAMBIO per il bene di tutti.
Quindi il cambiamento è AMORE, è educazione, è solidarietà vissuta tutti i giorni, è ecosostenibilità, è stare con gli ultimi, è sincerità, è rinuncia, è darsi, è attenzione sempre, è sorridere... è ascoltare...

Se vuoi che l'ITALIA cambi e diventi un paese migliore non votare M5S ma cambia è diventa una persona migliore.

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